Scemo chi [NON] legge. [1.] Malvagiuamente…
Dunque… bentornati nel Pantagruelico Antro della Maestosa et Chiara et Solenne Dea Shina, Madames et Messieurs.
Come accennato, si è da poco concluso il mio primo contest a tema Horror *qualcuno porti dei sali per Madame.. su,su, andiamo, si riprenda*. Cioè il contest che ha visto vincitore Malvagiuo [potete trovarlo a questo nome sul sito EFP per scrittori e fanwriters emergenti]. L’iter per partecipare era *ahimèchiedovenia* piuttosto complesso, per cui molti hanno rinunciato a partecipare anche dopo l’iscrizione al contest.
Il nostro Impavido Scrittore Senza-macchia-e-senza-paura, ha portato a termine l’impresa, classificandosi primo in graduatoria con una storia dal titolo “L’alleanza della vita e della morte”. Tanto di cappello, per i 92/100 conquistati su un massimo *Ma Messieur, lei è un genio* di 100/100.
["Faceva freddo, quella notte.
In verità faceva sempre freddo sulle sponde del lago ghiacciato. Ma quando il vento, come un fiume invisibile, scorreva in mezzo agli alberi della foresta fino a raggiungere l’estremità opposta dell’acqua ghiacciata – dove si trovava la casa –, il freddo si trasformava in gelo."]
Ed è proprio sulle rive di questo lago, proprio tra le quattro pareti di questa casa *all’apparenza normale* che si compie il destino dei due protagonisti, due fratelli, Max e Maxime. In una casa abitata da donne che disprezzano il genere maschile, la vita può divenire particolarmente difficile per un bambino come Max. Un bambino abituato a subire senza alzare la voce. Eppure il fato, un cammino scosceso e doloroso che lo porterà dritto dritto in fondo al lago, aveva progetti diversi per lui.
Ecco a voi una storia dove la morte non è mai la fine, dove chi è innocente non lo resta per sempre, e dove le maledizioni di famiglia si trasmettono col sangue.
Questa, in grande sintesi, è la trama della nostra storia… à lire*
*a leggere, pelandroni…!!
Bye now.
This entry was posted on giovedì, settembre 27th, 2012 at 14:48 and is filed under Recensioni. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.